Vi presentiamo le prossime visite guidate in programma da settembre a dicembre accompagnati dalla Prof.ssa Giulia Pes, che sostituirà la Prof.ssa Giuliana Rebaudo, andata in pensione.
Desideriamo manifestare un sentito ringraziamento alla Prof.ssa Rebaudo per l’impegno e la professionalità dimostrata durante la nostra ventennale collaborazione.
BREVE PRESENTAZIONE DELLA GUIDA
“Mi chiamo Giulia Pes, ho 44 anni e due figli di 9 e 12 anni. Fin da bambina, sfogliavo incantata i libri d’arte di mio papà e adoravo passeggiare per Torino con il naso all’insù... proprio per questo, da più grande, ho scelto di laurearmi in Storia dell’Arte all’Università di Torino e - pochi anni dopo - di conseguire l’abilitazione di Guida turistica per Torino e provincia, Per tanti anni ho lavorato in modo quasi esclusivo come guida, accompagnando turisti italiani, spagnoli e latinoamericani alla scoperta della nostra città e dei suoi musei. Nel 2020 ho iniziato a lavorare stabilmente in una scuola superiore come professoressa di Storia dell’Arte e di Sostegno ma, nei fine settimana e nei momenti liberi, continuo a coltivare la mia antica passione, preparando visite guidate alle principali mostre temporanee e creando itinerari cittadini a piedi e in bicicletta, sia per i miei alunni sia per i gruppi e le associazioni con cui collaboro.
Spero che ci troveremo bene insieme e di riuscire a trasmettervi – oltre ai contenuti – anche l’’entusiasmo e la passione per ciò che faccio. A presto!”
Istituzione unica nel suo genere, a partire dall’allestimento all’interno della Mole Antonelliana sviluppato a spirale verso l’alto e articolato su più livelli espositivi, il Museo del Cinema offre al visitatore continui e inattesi stimoli visivi e uditivi, proprio come capita quando si assiste alla proiezione di un film. In una cornice di scenografie, proiezioni e giochi di luce, arricchita da fotografie, bozzetti e oggetti, il Museo racchiude e illustra tutta la storia del cinema in un itinerario fantastico e interattivo che si è rinnovato e attualizzato nel corso della storia ormai più che ventennale dell’istituzione.
Il percorso prevede la visita agli spazi dell’Archeologia del Cinema, excursus sull’evoluzione delle immagini in movimento – dal teatro delle ombre alla prima proiezione dei fratelli Lumière; della Macchina del Cinema, l’area dedicata alle diverse componenti e fasi dell’industria cinematografia e, infine, dopo una sosta nell’Aula del Tempio, termina con la mostra “Movie Icons. Oggetti dai set di Hollywood”, con centodiciassette oggetti originali di scena, costumi e memorabilia provenienti da celebri set cinematografici hollywoodiani, tra i quali la piuma di Forrest Gump, la bacchetta magica di Harry Potter e la pallottola di Matrix. Questi pezzi iconici, insieme ai manifesti e materiali pubblicitari della collezione del Museo, offrono un viaggio attraverso i generi cinematografici, raccontando la memoria del film, il backstage e le diverse professioni del cinema.
Data e orario: sabato 21 settembre alle ore 10.40.
Al riempimento del gruppo indicato, ne verrà costituto un altro. Data e orari verranno comunicati in fase di prenotazione.
Ritrovo: 15 minuti prima davanti all’ingresso della Mole Antonelliana.
Costo: € 16,50 intero, € 3,50 per i possessori della Tessera Musei, minori di 6 anni, persone con disabilità e rispettivi accompagnatori (comprensivi del biglietto di ingresso alla mostra, della visita guidata accompagnati dalla Prof.ssa Giulia Pes e dei diritti di prenotazione).
Dopo le grandi mostre degli anni passati dedicati ai pittori impressionisti, la Gam, in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi, celebra la storia e il percorso artistico dell’unica donna tra i fondatori del movimento impressionista.
Grande interprete della Nouvelle Peinture, Berthe Morisot ha avuto un ruolo importante nella storia del movimento partecipando a sette delle otto mostre impressioniste che si sono tenute dal 1874 al 1886 (unica assenza nel 1879 per la nascita della figlia). Nel 1874 Berthe sposa Eugène Manet, fratello di Édouard, entrando di diritto nella famiglia. Indipendentemente dalla presenza di Manet, il più importante artista del suo tempo, Morisot continua a vivere intensamente la propria vicenda creativa, legandosi in modo diretto al gruppo.
La mostra, curata da Maria Teresa Benedetti e Giulia Perin e con la consulenza scientifica di Sylvie Patry, illustra il legame di Morisot con la poetica del movimento e fa emergere il suo personalissimo timbro nel cogliere la labilità dell’attimo, a simbolo della fragilità dell’esistenza, capace di rappresentare con grazia gli elementi della natura e della realtà.
Le opere presenti in mostra provengono da prestigiose istituzioni pubbliche – tra cui, oltre al Musée Marmottan Monet di Parigi, il Musée d'Orsay di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Pau, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid - e importanti collezioni private,e permettono di ripercorre la vita e la carriera di Berthe Morisot, dai suoi esordi connessi al sodalizio artistico e umano con Édouard Manet, fino alla piena adesione alla poetica impressionista.
L’allestimento della mostra accoglie anche un display, appositamente ideato per il percorso espositivo, dall’artista contemporaneo Stefano Arienti che crea un confronto con Morisot e i valori del linguaggio impressionista, a cura di Chiara Bertola, Direttrice della GAM.
Data e orario: sabato 26 ottobre alle ore 15.00.
Al riempimento del gruppo indicato, ne verrà costituto un altro. Data e orari verranno comunicati in fase di prenotazione.
Ritrovo: 15 minuti prima davanti all’ingresso della GAM, in via Magenta 31.
Costo: € 15,00 intero, € 4,00 per i possessori della Tessera Musei (comprensivi del biglietto di ingresso alla mostra, dei diritti di prenotazione e della visita guidata accompagnati dalla Prof.ssa Giulia Pes).
Dopo le mostre dedicate a John Constable (2022) e a William Turner (2023), continua la fruttuosa collaborazione tra La Reggia di Venaria e Tate UK con una nuova esposizione dedicata al poeta, pittore e incisore britannico William Blake.
William Blake (1757-1827) è un personaggio di spicco dell'arte e della letteratura inglese. Ignorato quando era in vita, le sue opere visionarie hanno ispirato intere generazioni e sono ora riconosciute come contributo unico alla cultura mondiale.
La mostra propone una selezione delle sue opere più belle dalla collezione del Tate UK, inserite nel contesto di un momento convulsivo dell'arte, dell'immaginazione e della storia britannica. Blake ha vissuto un periodo rivoluzionario, un’epoca di radicale trasformazione delle idee sull'arte e l'immaginazione, in cui gli artisti hanno veicolato l'arte verso territori immaginari nuovi e inesplorati.
Le immagini senza tempo di Blake saranno esposte accanto a quelle degli artisti che più lo hanno ispirato, tra cui Henry Füssli, Benjamin West e John Hamilton Mortimer. La mostra presenta Blake nel suo contesto, con gli artisti che ha ammirato e che ha ispirato, offrendo una visione entusiasmante di un’epoca di straordinaria originalità e innovazione dell'arte britannica.
Ogni sezione tematica della mostra sarà incentrata su una selezione di opere chiave di Blake accanto a opere strettamente correlate di altri artisti, secondo categorie distinte volte a illustrare una diversa dimensione dell'immaginazione poliedrica dell’artista: Incantesimi, Creature fantastiche, Orrore e Pericolo, Il Gotico, Uno sguardo romantico al Passato, Satana e gli Inferi.
Data e orario: sabato 23 novembre alle ore 10.45.
Al riempimento del gruppo indicato, ne verrà costituto un altro. Data e orari verranno comunicati in fase di prenotazione.
Ritrovo: 20 minuti prima davanti alla biglietteria centrale di Via Mensa a Venaria Reale.
Costo: € 14,00 intero, € 4,00 per i possessori della Tessera Musei (comprensivi del biglietto di ingresso alla mostra, dei diritti di prenotazione e della visita guidata accompagnati dalla Prof.ssa Giulia Pes).