Valida dal 10 Febbraio 2025

NOTIZIE FISCALI

IMU

 

 

Vi informiamo che è possibile fare richiesta del servizio di calcolo IMU 2025 del CAAF FABI.

 

Attenzione

Al fine di semplificare la procedura di richiesta del servizio, i contribuenti che possono certificare la propria situazione come INVARIATA rispetto allo scorso anno (2024), non dovranno più compilare il modulo di richiesta del servizio.

In questo caso dovranno semplicemente scrivere una mail a fabifiscotorino@gmail.com specificando il proprio nome e quello degli eventuali familiari per i quali richiedono il servizio certificando la situazione come invariata.

 

A titolo di esempio non vincolante, riportiamo una frase che si può utilizzare per rispondere:

 

ESEMPIO RICHIESTA SINGOLO NOMINATIVO SENZA FAMILIARI

Nominativo che richiede il servizio: MARIO ROSSI

Io sottoscritto MARIO ROSSI richiedo il calcolo IMU 2025 e attesto che, rispetto alla tassa IMU calcolata nel Dicembre 2024, non sono intervenute variazioni di alcun genere: percentuali di possesso, variazioni di rendita catastale, numero di immobili posseduti e casistiche di utilizzo.

Pertanto vi autorizzo a calcolare la tassa IMU 2025 sulla base della situazione dell'anno precedente già presente nei vostri archivi. Mi impegno a comunicare eventuali variazioni o modifiche al calcolo che dovessero verificarsi nel corso del 2025.

 

ESEMPIO RICHIESTA CON PIU’ NOMINATIVI (ISCRITTO + FAMILIARI)

Nominativi che richiedono il servizio: MARIO ROSSI E GIOVANNA VERDI

I sottoscritti MARIO ROSSI e GIOVANNA VERDI richiedono il calcolo IMU 2025 e attestano che, rispetto alla tassa IMU calcolata nel Dicembre 2024, non sono intervenute variazioni di alcun genere: percentuali di possesso, variazioni di rendita catastale, numero di immobili posseduti e casistiche di utilizzo.

Pertanto vi autorizziamo a calcolare la tassa IMU 2025 sulla base della situazione dell’anno precedente già presente nei vostri archivi. Ci impegniamo a comunicare eventuali variazioni o modifiche al calcolo che dovessero verificarsi nel corso del 2025.

 

Al contrario, i contribuenti che, rispetto alla tassa calcolata a dicembre 2024, hanno delle VARIAZIONI da comunicare, oppure i NUOVI CONTRIBUENTI che non hanno utilizzato il servizio lo scorso anno, DEVONO CONTINUARE ad utilizzare il consueto modulo allegato a questa mail.

Il modulo di richiesta va compilato, firmato e restituito all'indirizzo mail fabifiscotorino@gmail.com (scannerizzandolo) oppure tramite sindacalista oppure consegnandolo di persona presso gli uffici di Via Guarini 4 a Torino.

Puntualizziamo che va compilato un modulo di richiesta per ogni associato che richiede il servizio, compresi i familiari.

 

Il servizio è a pagamento con i seguenti costi (comprensivi di calcolo acconto e saldo):

  • 10 euro per il primo immobile
  • 5 euro per tutti gli eventuali immobili successivi al primo
  • 5 euro per ogni singolo comune per terreni agricoli (numero illimitato)
  • 5 euro per ogni singolo comune per aree fabbricabili (numero illimitato)

 

Il servizio si articolerà come segue:

  • Dopo aver ricevuto la richiesta di calcolo, il CAAF FABI provvederà a dare conferma di avvenuta ricezione della stessa.
  • Entro la meta di maggio verrà fornito l'F24 utile al pagamento dell'acconto di giugno (da pagare entro il 16 Giugno 2025) unitamente alla fattura per il pagamento del servizio, da saldare al ricevimento tramite bonifico.
  • Infine, nel corso del mese di novembre, verrà fornito in automatico l'f24 utile al pagamento del saldo di dicembre (da versare entro il 16 Dicembre 2025), unitamente al riepilogo dei calcoli effettuati.

 

Entrambi gli F24 (sia quello per l'acconto di giugno che quello per il saldo di dicembre) saranno spediti via mail.

I contribuenti sprovvisti di mail potranno come di consueto ritirare il modello F24 presso gli uffici di via Guarini 4 a Torino.

 

 

ATTENZIONE

Vi ricordiamo che anche nel 2025 la prima casa (ad eccezione delle categorie catastali di lusso A1/A8/A9) e le relative pertinenze (nel limite massimo di una per categoria catastale) continueranno a beneficiare dell'esenzione totale dal pagamento della tassa IMU. A tal proposito ricordiamo che per "prima casa" si intende il luogo nel quale è fissata la residenza anagrafica del contribuente. 

È frequente il caso in cui, acquistata una nuova casa che si intenda adibire ad abitazione principale, per qualsivoglia ragione legata a ristrutturazioni o motivi personali, la residenza effettiva venga spostata nella nuova casa solo dopo qualche mese dal Rogito Notarile. In questo caso ribadiamo che l'IMU è dovuta sempre per i mesi intercorrenti tra la data dell'atto e la data di residenza nel nuovo alloggio.

 

 

Per altri dubbi o chiarimenti scrivere a fabifiscotorino@gmail.com