Visite guidate in programma, accompagnati dalla Prof.ssa Giuliana Rebaudo, storica dell’arte.


VISITA GUIDATA
ALLA MOSTRA “WILLIAM TURNER. PAESAGGI DELLA MITOLOGIA”
ALLA REGGIA DI VENARIA

 

La Reggia di Venaria presenta infatti una straordinaria esposizione sul tema del paesaggio quest’anno dedicata a William Turner, attingendo dalla vasta collezione di opere dell’artista conservate alla Tate UK. Contando una quarantina di pezzi, la selezione include suggestivi e imponenti dipinti a olio, realizzati da Turner per essere esposti alla Royal Academy di Londra, ma anche schizzi a olio e acquerelli più piccoli in cui l'artista diede libero sfogo alla propria creatività nella riproduzione dei paesaggi ispirandosi ai temi della mitologia classica. In attività durante la prima metà del XIX secolo, Joseph Mallord William Turner (1775-1851) è uno degli artisti britannici più amati e conosciuti. È famoso per la notevole varietà di dipinti paesaggistici, la straordinaria inventiva e l’uso espressivo del colore. La sua carriera si sviluppa durante la corrente del Romanticismo che vide i pittori allontanarsi da soggetti artistici convenzionali del periodo neoclassico per arrivare a sviluppare un linguaggio figurativo molto più personale. In particolare, l’artista, dopo due viaggi in Italia compiuti nel 1819 e nel 1828, iniziò a scegliere i paesaggi italiani (reali o immaginari) come sfondo per i suoi soggetti mitologici, scegliendo colori più intensi e ricchi effetti di atmosfera.

Data e orario: sabato 20 gennaio 2024


VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA “FRANCESCO HAYEZ. L’OFFICINA DEL PITTORE ROMANTICO” ALLA GAM

La mostra, attraverso dieci sezioni in successione cronologica, rievoca l’intensa biografia e il percorso creativo dell’artista: dagli anni della formazione tra Venezia e Roma, dove Hayez ha goduto della protezione e dell’amicizia di Canova, fino alla prima affermazione a Milano e alle ultime prove della maturità. Un percorso originale che pone a confronto dipinti e disegni, con oltre 100 opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private. Celebrato da Giuseppe Mazzini come vate della nazione, Hayez ha condiviso con Manzoni e Verdi gli stessi ideali, stringendo con loro un rapporto unico, di amicizia e di intesa culturale. L’Italia risorgimentale si è riconosciuta nel suo linguaggio, che ancora oggi riesce a comunicare sentimenti e valori universali, anche attraverso una dimensione civile che attualizza la storia.

 

Data e orario: sabato 16 dicembre 2023 alle ore 15.00.


VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA “DA CASORATI A SIRONI AI NUOVI FUTURISTI" MUSEO DI ARTI DECORATIVE ACCORSI-OMETTI

La mostra prende le mosse dal 1920, anno che segna in ambito italiano l’ingresso ormai conclamato nella temperie culturale del “Ritorno all’ordine”, in quel clima di portata europea che caratterizza le ricerche artistiche postbelliche orientate al recupero della classicità in ottica moderna. L’angolatura specificamente torinese e milanese adottata in questa mostra consente di esaminare la pittura del decennio 1920-1930, partendo dal punto di osservazione sia delle poetiche caratteristiche delle due realtà territoriali sia degli eventi che ne impressero gli svolgimenti e le reciproche interrelazioni. Le circa settanta opere in mostra, provenienti da Musei e Fondazioni italiane, da collezioni private e dalla collaborazione con gli archivi degli autori selezionati, sono ripartite in tre sezioni. La prima è dedicata a Felice Casorati; la seconda al movimento del “Novecento” dalla fase iniziale milanese (1920-25) a quella estesa, nel quinquennio successivo, all’ambito italiano. La terza sezione, infine, incentrata sul biennio 1930-1932, è dedicata al neo-romantico “ritorno alla natura” dei maestri novecentisti e, sull’altro versante, al “nuovo Futurismo” torinese e milanese. La rassegna rinnova infine l’occasione di esaminare le connessioni e gli scambi tra le realtà culturali torinese e milanese del decennio, con le presenze dei lombardi alle Quadriennali e alle esposizioni torinesi e le correlate partecipazioni piemontesi agli eventi ambrosiani, dalle due fondamentali mostre del Novecento Italiano alla Permanente (1926, 1929) alle iniziative della Gallerie Pesaro e della Galleria Milano di Vittorio Emanuele Barbaroux.

Data e orario: sabato 25 novembre 2023 alle ore 10.30.


VISITA GUIDATA A VILLA DELLA REGINA 

Questa splendida villa seicentesca è tornata all’antico splendore dopo i lunghi ed importanti restauri, realizzati con imponenti stanziamenti pubblici e privati, che hanno posto fine al lungo periodo di abbandono e degrado. Grandiosa villa extraurbana, strettamente collegata allo scenografico giardino a più livelli, fu commissionata nel 1615 dal cardinale Maurizio di Savoia ad Ascanio Vittozzi, su modello delle ville romane tardo-cinquecentesche e poi ampliata da Filippo Juvarra, all’inizio del Settecento, quando divenne residenza della regina Anna Maria d'Orléans, dalla quale prese l’attuale denominazione. Secondo il progetto originale, la villa avrebbe dovuto assumere le sembianze di una sontuosa residenza di campagna, con tanto di vigneti dei quali oggi rimane visibile, al lato della villa, la Vigna della Regina, unico esempio di vigneto urbano a Torino. All’interno dell’edificio possono essere ammirate numerose tele di artisti di corte quali Daniel Seiter e Giovanni Battista Crosato, nonché gli splendidi gabinetti cinesi in legno laccato e dorato settecenteschi. Intorno all’edificio si sviluppa lo splendido giardino all’italiana, a forma di anfiteatro, attraversato da giochi d’acqua, ed arricchito dalla presenza di alcune strutture architettoniche, tra cui il padiglione dei Solinghi, una costruzione a due piani a forma di pagoda in cui si riuniva l’Accademia dei Solinghi, circolo di intellettuali fondato da Maurizio di Savoia.

Data e orario: domenica 10 settembre 2023. 
 

 


VISITA GUIDATA AL CAMPUS EINAUDI
E AREA EX ITALGAS A TORINO


Visita guidata al Campus Einaudi, la nuova sede delle Facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche dell’Università di Torino, realizzata su progetto dell’architetto inglese Norman Foster in un’area caratterizzata dalla presenza di strutture di archeologia industriale, relative agli impianti della ex Italgas. Un complesso di sette edifici immersi nel verde che si affacciano su una piazza centrale, ma con la “suggestione” di un unico organismo architettonico grazie alla copertura luminosa del tetto sospeso, visibile da tutti i punti panoramici della città. Un complesso costruito con i più innovativi criteri di sostenibilità ambientale, risparmio energetico, solar design e strategie bioclimatiche - di forte impatto urbanistico - che riguarda 45mila mq di superficie, 14mila mq di verde, 70 aule per 8mila studenti ed il moderno Polo Bibliotecario - dedicato a Norberto Bobbio - che ospita 620mila volumi, tra i quali alcuni libri antichi e rari. Il percorso comprende la visita all’area ex Italgas, alle parti esterne del Campus, con le sue istallazioni di arte contemporanea, e ad alcuni ambienti interni tra i quali, compatibilmente con gli orari di apertura del Campus stesso e del personale responsabile, l’atrio, l’aula magna, la sala lauree e l’ingresso della biblioteca.
 

Data e orario: sabato 21 ottobre 2023 ​